lunedì 1 ottobre 2012

Heimat ...


(Forma metrica: decasillabo sciolto)


 Patria materna, Matria paterna


Patria materna, Matria paterna
da te io parto, a te ritorno
in sogno, inesorabilmente
novello Odisseo esploratore
di mari tutt'ora inesplorati.
"Nazione" ancor ti chiamano alcuni
'ché agli orecchi loro non è giunta
la voce potente della Storia;
eppure mia nazione è nient'altro
che il luogo natale e dell'infanzia
i cui frammenti, innumerevoli
dispersi sono come immagini
nei fondi abissi della memoria.
In te anche un giorno sorgerà
uomo, il desiderio d'andare;
di fuggire su strade sterrate
altrove volgendo gli occhi gravidi
d'insoddisfazione e rabbia greve;
le spalle voltando a quel passato
che mai promise futuro (e tu
perché una tal promessa pretendi?).
Ma io ti dico, in verità
e la parola ti giunga integra
dalla mia casa, dalla mia terra:
nulla troverai fuori di lei 
se non un'amara nostalgia.